Toto Wolff contrariato per la prestazione della Mercedes a Singapore

Formula 1 | Mercedes, Wolff amaro: “A Singapore ad un minuto dalle McLaren, situazione inaccettabile”

Formula 1 Mercedes Wolff – Parole dure di Toto Wolff dopo l’ultimo Gran Premio di Singapore, 18° appuntamento del mondiale di Formula 1 2024. Intervistato dalla stampa internazionale al termine della corsa, l’austriaco non ha nascosto il proprio malcontento per le prestazioni di Lewis Hamilton e George Russell a Marina Bay, sottolineando come la vettura non sia mai riuscita a tenere il passo della McLaren.

La W15 ha accumulato un distacco superiore al minuto per tutta la gara, un risultato inaccettabile considerando le grandi aspettative riposte nel pacchetto tecnico della squadra. Questo è un aspetto su cui il team dovrà concentrarsi nelle ultime sei gare del campionato.

Mercedes, ricordiamo, presenterà ad Austin un importante pacchetto di aggiornamenti che, almeno sulla carta, dovrebbe offrire ai piloti un notevole miglioramento delle prestazioni, specialmente nel confronto con la squadra capitanata da Andrea Stella, attualmente leader nel mondiale Costruttori.

Wolff contrariato dalla prestazione Mercedes a Singapore

“Partire con le gomme rosse sembrava una strategia promettente: l’idea era di sfruttare l’inizio della gara per cercare opportunità di sorpasso. Tuttavia, il rapido degrado delle gomme posteriori ci ha costretti a retrocedere. C’era una logica dietro questa scelta, ma alla fine non si è rivelata quella giusta. Detto questo, non possiamo attribuire tutto agli errori strategici: il problema principale è che la macchina è semplicemente troppo lenta.

È stata una serata difficile, e un quarto e sesto posto non sono risultati soddisfacenti, specialmente considerando che siamo partiti terzo e quarto. Attualmente, la vettura non sta performando come ci aspettavamo, soprattutto su circuiti con alte temperature e dove la trazione è cruciale, come qui a Singapore e a Baku. Ma questo non può essere una scusa. Quando la tua macchina più veloce arriva a un minuto dal leader, è una realtà difficile da accettare.”